Scuola MTB Trail – Manifesto

MANIFESTO

Siamo appassionati di Mountain Bike!

  • Il benessere che ci da lo sport e l’allenamento
  • La bellezza dei sentieri nei boschi
  • L’emozione dei paesaggi in montagna
  • L’adrenalina della discesa

Il nostro motto è #TrailNotRace ovvero sport, natura, condivisione, non competizione.

L’obiettivo di questa scuola è di acquisire la tecnica di guida della MTB, non finalizzata alla competizione, ma alla guida sicura nei sentieri e in montagna, con il rispetto della natura e degli altri escursionisti.

Non abbiamo nulla contro la competizione in sé, anzi, talvolta è un ottimo strumento per misurarsi e fare il punto dei propri progressi personali oltre che un momento divertente di sfida, ma non amiamo la competizione come unico scopo dello sport e dell’allenamento.

È importante sapere dove si sta! Se si sta facendo agonismo, lo scopo è la competizione e l’obiettivo della competizione è vincere, non semplicemente di partecipare, mentre se stai facendo un’escursione in montagna, l’attenzione va direzionata sul gruppo, per arrivare tutti, nessuno escluso.

Ci interessa l’aspetto educativo:

nella competizione, si selezionano i migliori dal punto di vista della prestazione (non umanamente e non per l’impegno), mentre gli altri vengono scartati, salvo scartare i selezionati nel momento in cui perdono competitività o subentrano altri più performanti. Chi vince è “bravo”, tutti gli altri non contano.
Anche il momento stesso della selezione di chi parteciperà ad una gara è estremamente frustrante per chi viene “scartato”. In quel momento non sei più parte di una squadra, ma un singolo che non è adatto agli obiettivi del team.
Abbiamo visto ragazzi piangere disperati per essere arrivati secondi! C’è una grande pressione sui ragazzi. Lo sport è competizione, le relazioni sono competitive, la scuola è competitiva, il lavoro è competizione, mentre l’insuccesso è fallimento e causa di malessere.

Molte famiglie ci hanno segnalato la mancanza di qualcosa che non sia solo agonismo, vincere e stress per i ragazzi. Da questo e dalla nostra attitudine, nasce l’idea di questo modello di scuola di mountain bike.

L’impostazione competitiva premia i migliori e scarta e non aiuta i meno abili.

A noi interessa l’equità, la condivisione, la collaborazione, il team. Arrivare tutti!

Sostenere il gruppo e dedicare più attenzioni a chi ne ha maggiormente bisogno.

Come l’equipaggio di una barca, dove tutti sono indispensabili al buon funzionamento dell’equipaggio, ognuno con la sua specificità, abilità e ruolo.
Allo stesso modo, durante un’escursione, se seguiamo e ci dedichiamo al più allenato, terremo un passo non adatto al gruppo, che si sfalderà e si sfiancherà, fermandosi e rovinando l’esperienza a tutto il gruppo. Al contrario, facendo attenzione all’insieme, potremo vivere una bella esperienza.